Pescina – Si è tenuto presso l’Università degli Studi Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara l’importante incontro sul tema: “Università e Territorio”, in occasione della Giornata Nazionale delle Università (patrocinata dalla CRUI e dal MUR), aperta dai saluti del Magnifico Rettore, Prof. Liborio Stuppia; l’evento e gli altri appuntamenti svolti in varie ulteriori sedi, sono stati coordinati dalla Prof.ssa Elisabetta Dimauro.
A portare i saluti della Città di Pescina (Aq) è stato Mirko Zauri, Sindaco e Presidente del Parco Letterario IS che ha ripercorso il triennio dalla sua nascita, con i professori dell’Università abruzzese, Silvia Scorrano e Mario Cimini, con il seminario “Geografia e letteratura quali volàno di sviluppo: il caso di Pescina e del Parco
Letterario Ignazio Silone”: i due docenti sono già noti relatori nella Città di Silone e Mazzarino, in occasione del Premio Internazionale IS, nonché per le giornate di divulgazione, insieme al Centro Studi IS ed alla rivista Tempo Presente, con la ripresentazione di tesi siloniane e negli anniversari del varo del Parco Letterario IS.
Il Parco Letterario Ignazio Silone, si ricorda, è inserito nel circuito internazionale guidato dal Presidente Stanislao De Marsanich, nonché in quello abruzzese, con il Gabriele d’Annunzio, il Benedetto Croce e l’Ovidio, coordinati da Mario Giannantonio, come delegato del Presidente.
“Un’occasione unica di conoscenza e di approfondimento reciproco – ha ricordato il Presidente Zauri – che rafforza il trinomio tra letteratura, alta formazione e turismo culturale, artistico ed ambientale, come volàno per lo stesso sviluppo socio-economico di vasti territori, specie delle più svantaggiate e fragili aree interne dell’Appennino abruzzese”.
“Oltre a questi giganti della cultura – conclude il Sindaco – sono stati dati i natali ad altri illustri personaggi, dallo scrittore di estrazione cattolica Mario Pomilio, a Ennio Flaiano ed a Donatella Di Pietrantonio, siloniana Doc, che ha vinto il Premio Strega e proprio il Premio Internazionale IS nel 2024, con il suo libro L’Età Fragile, da cui è in corso la trasposizione cinematografica, come già avvenuto con il precedente romanzo, L’Arminuta, tutti profondamente legati alla storia ed alla tradizione ancestrale dell’antica terra degli Abruzzi”.
Comunicato stampa