Ovindoli – Dopo tanti anni di sofferenza, la crisi sembra essere parzialmente superata. Le prime a pagar dazio durante gli anni di depressione economica furono proprio le località turistiche, ed ora per prime queste stanno beneficiando di una ripresa, seppur lieve e difficoltosa. Quest’anno, dopo tanto, a Ovindoli si è registrata una notevole ripresa del turismo invernale con alberghi che hanno registrato picchi di presenze e piste da sci sempre affollati. Talvolta si è rivelato complicato per gli amministratori riuscire a mantenere l’ordine pubblico.
Qui di seguito riportiamo un’intervista a Raffaele Siciliano, Vicesindaco del Comune di Ovindoli delegato al turismo.
E’ risaputo che sono stati anni difficili per l’economia nazionale e internazionale; a farne le spese sono state in primis le località turistiche; ci sono stati segnali di ripresa da quest’anno e se sì, a cosa sono stati dovuti principalmente?
Il boom di presenze di questo Inverno è dovuto a più fattori, tra cui vanno segnalate le azioni promozionali dei privati e delle associazioni imprenditoriali, l’ottimo innevamento e le favorevoli condizioni meteo. Indubbiamente la crescita esponenziale delle presenze anche in periodi di bassa stagione, sono il risultato di un’evidente ripresa economica che a favoorito e sta favorendo il rilancio delle località turistiche che già nell’estate scorsa aveva dato i primi segnali, col conseguente aumento delle presenze… riconfermatasi poi alla grande, durante questa stagione invernale!
Secondo te a Ovindoli, turismo estivo ed invernale sono ben livellati sul piano dell’offerta?
Al momento è evidente un troppo ampio divario delle presenze turistiche tra stagione invernale ed estiva; l’indebolimento è dato dal troppo lungo periodo di bassa stagione estiva. Dobbiamo lavorare per migliorare la nostra offerta turistica in quei periodi e riprendere a garantire servizi di qualità anche in bassa stagione.
Come si presenta attualmente il paese, a livello di infrastrutture e avete poi progetti per migliorare l’offerta turistica?
Abbiamo un buon livello di infrastrutture che devono comunque essere ampliate e migliorate, vanno potenziati i servizi legati alle innovazioni tecnologiche e le strutture per favorire la fruizione delle nostre attrattive naturalistiche legate all’escursionismo montano. Tra le iniziative che vogliamo mettere in campo, oltre alla realizzazione di quanto previsto dal Masterplan ( Acqua per garantire sempre un innevamento ottimale, ampliamento dei parcheggi e nuovi impianti per Ovindoli e Campo Felice) v’è anche una azione promozionale circa le attività legate alla fruizione turistica della montagna estiva ( escursioni, cicloturismo, cavalli) .
Quest’anno a più riprese si sono verificati problemi di viabilità in zona Monte Magnola a causa del ridotto spazio per il parcheggio, come pensate di risolverlo in futuro?
La grandissima affluenza di questo inverno ha indubbiamente evidenziato una carenza di parcheggi nella zona Impianti di risalita, fortunatamente tranne qualche piccolo e limitato sconveniente nei momenti di massima affluenza, la viabilità non è risultata poi molto problematica, anche perché le condizioni meteo sono state favorevoli. E’ chiaro che se vogliamo far sì che questa imponente massa di turisti diventi una nostra risorsa continua, si devono potenziare le aree destinate a parcheggio, migliorare ed ampliare il servizio Ski Bus di navette ed organizzare al meglio la viabilità pensando anche a quando si verificheranno condizioni meteo più impegnative per la circolazione stradale. Per il prossimo anno lavoreremo per questi obiettivi.
Come amministratori, siete soddisfatti circa il numero di presenze?
Come amministratori siamo più che soddisfatti delle presenze record di questo inverno, lo siamo perché questo è un segnale che conferma la forte attrattiva turistica del nostro Territorio, conferma che la nostra offerta turistica Si avvale di buone strutture, di ottimi professionisti che in tutti i campi ( Ricettività, Ristorazione, Scuole Sci, Impianti e servizi ) riescono a garantire qualità ed eccellenza; abbiamo diverse lacune ma ampi margini di miglioramento e su questo dovremo confrontarci tra di noi per analizzare punti di forza e punti di debolezza per poter intervenire e migliorare ed elevare la qualità della nostra offerta turistica.