Avezzano. Turni di lavoro da dodici ore, per quattro giorni consecutivi, due giorni dalle otto alle 20 e due giorni dalle 20 alle otto. Poi quattro giorni di riposo per poi ricominciare. Turni di lavoro definiti dai sindacati “usuranti”, che non permettono il normale svolgimento della vita quotidiana che ogni cittadino lavoratore dovrebbe avere.
Si è svolto oggi l’incontro a Roma, tra le organizzazioni sindacali, l’azienda e il presidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati.
La delegazione arrivata a Roma per prospettare quanto ormai accade da anni alla LFoundry di Avezzano, dove si producono semiconduttori e che impiega circa 1400 dipendenti, fa sapere che l’esito della riunione è stato positivo.
“Una delegazione costituita da rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali Provinciali Fim,Fiom ,Uilm,Fismic e Failms, Azienda e Vicepresidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli”, scrivono i sindacati in una nota congiunta, “è stata ricevuta dal presidente Cesare Damiano. Il Presidente dopo breve colloquio e un esame dei dati presentati dalle parti si è fatto carico di perorare l’istanza, riservandosi di decidere, dopo approfondimenti della congruità con le norme e la richiesta, come procedere per determinare il riconoscimento della turnazione a 12 ore come lavoro usurante”.
“Un particolare ringraziamento va all’onorevole Giovanni Lolli“, concludono, “per la rinnovata partecipazione espressa alle cause delle lavoratrici e dei lavoratori LFoundry”.