Celano – La Carta di Celano. Si chiama così il ricco e stimolante documento che l’Associazione Regio Tratturo Celano-Foggia presenterà sabato 2 dicembre, a coronamento di una serie di attività (ma in particolare a seguito del convegno svoltosi lo scorso 1° luglio proprio a Celano) che ha visto la stessa Associazione rendersi ormai da tempo attiva a salvaguardia e tutela di un patrimonio di tradizioni secolari, quello della ovinicoltura, un comparto in evidente sofferenza.
Questo il senso dell’impegno e delle molteplici iniziative portate avanti, che sono andate da appuntamenti spiccatamente ricreativo-culturali a momenti di confronto e dibattito con tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati e coinvolti sul futuro di un settore chiamato, per sopravvivere, a ridefinirsi in modo sostanziale. Così l’appuntamento del 2 dicembre finisce per richiamare un po’ tutti questi aspetti, avendo fra l’altro come momento conclusivo una degustazione di formaggi della transumanza.
L’iniziativa è in programma all’Hotel Ristorante Mastrodattia in via Giuliani 33 a Celano, a partire dalle ore 16 del 2 dicembre, e verrà presentata, in apertura, dallo stesso presidente dell’Associazione Regio Tratturo, dottor Gesualdo Ranalletta. A seguire l’illustrazione della Carta di Celano, il poderoso documento, curato dal dottor Domenico Ciaccia, che affronta da varie angolature le tematiche legate all’ovinicoltura, a cui farà seguito un dibattito (moderato da Maurizio Cichetti) e la consegna dello stesso Carta ai rappresentanti di categoria presenti.
Quindi la professoressa Domenica Carusi leggerà delle poesie e testi riferiti al tema della transumanza, prima della apertura della degustazione di formaggi di qualità, con il Somm. Prof. Massimo Iafrate, e la consegna di un attestato alla produttrice Viola Marcelli, risultata vincitrice del 1° premio sul formaggio a latte crudo promosso da Slow Food a Brà, in provincia di Cuneo. Un brindisi di saluto, previsto per le ore 19, chiuderà la manifestazione.
Comunicato stampa