Abruzzo – Il 10 Febbraio del prossimo anno, un 62enne di Rivisondoli dovrà affrontare il processo per maltrattamento di animali, a seguito di un episodio avvenuto il 27 Giugno 2023.
L’uomo è accusato di aver inseguito e filmato l’orsa Bambina e il suo cucciolo mentre si trovavano nel territorio di Roccaraso, suscitando grande preoccupazione per la sicurezza degli animali.
L’inseguimento ai danni dell’orsa e del suo piccolo è stato immortalato in un video che l’uomo ha successivamente condiviso sui social media. Le immagini, analizzate dalle autorità, hanno mostrato chiaramente l’inseguimento e lo stress causato all’animale.
La Procura di Sulmona ha deciso di citare direttamente in giudizio l’imputato, evitando l’udienza preliminare. L’uomo rischia una pena da tre a diciotto mesi di carcere e una multa da 5.000 a 30.000 euro.
Il comportamento dell’uomo rappresenta anche una violazione delle ordinanze del sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, che stabilivano regole precise per la gestione della presenza di orsi bruni marsicani nel territorio. Tra queste, il divieto di avvicinarsi a meno di 300 metri dagli esemplari e l’impossibilità di illuminare gli animali con lampade o altre fonti di luce.
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