Abruzzo – “Cuore impavido” è questo il titolo che l’artista riminese Ziva ha attribuito al ritratto che ha dedicato all’orso bruno marsicano Juan Carrito. Un bellissimo dipinto, olio su tela, dalle dimensioni di 50×70 cm. “Ho seguito in TV la notizia della morte di Juan Carrito” spiega il pittore alla nostra redazione “Sono rimasto sconvolto dalle immagini dell’orso disteso senza vita sull’asfalto. Non ci ho pensato due volte: ho sentito nel cuore il desiderio di dedicare un dipinto a questa creatura così speciale“.
Ziva è di Rimini, ama gli animali e la natura ma non ha alcun legame con la Marsica né con l’Abruzzo. Dipinge da alcuni anni e la sua arte tende all’iperrealismo, uno stile che vuole dare una visione dell’arte straordinariamente fedele alla realtà, esattamente come viene percepita dall’occhio umano. Ziva accompagna l’opera che ritrae Juan Carrito con una sua personale riflessione: “La storia di Juan ci mostra ciò che cerchiamo per una vita intera: il coraggio di rispettare noi stessi. Al di là della specie di appartenenza, vivere a modo proprio è possibile, anche quando i rischi superano le opportunità. Caro Juan, non siamo stati in grado di tutelarti da questo mondo a misura d’uomo. Continuerò a credere che te ne sei andato libero, fedele alla tua splendida diversità. Quanti uomini potrebbero dire lo stesso della propria vita?“.
“Cuore impavido” è, come si può notare, un commovente e delicato omaggio pittorico a Juan Carrito. L’opera è accolta all’interno di una mostra in corso a Roma, presso la Artgallery Gregorio VII, fino all’11 marzo. Il vernissage è stato intitolato, non a caso, “Uomo e Natura. L’arte a difesa del pianeta“. Il quadro dedicato all’orso bruno marsicano più famoso e amato di sempre è incluso tra le opere d’arte ospitate all’interno della galleria romana dove in molti, probabilmente, lo ammireranno riconoscendo nei tratti sottili e precisi tracciati da Ziva la raffigurazione del nostro Juan Carrito.

