Un Eroe della Vita Quotidiana: il coraggio di Lello Di Giovanbattista nella sua ultima battaglia

Massa d’Albe ha perso uno dei suoi figli più generosi e dediti. Lello Di Giovanbattista, 63 anni, ha sacrificato la sua vita cercando di salvare la sua azienda agricola da un devastante incendio. Dopo undici giorni di lotta in un ospedale di Napoli, le gravi ustioni riportate hanno avuto la meglio su di lui.

Lello non era solo un lavoratore instancabile e un ex dipendente comunale, ma anche un marito affettuoso, un padre premuroso e un amico fidato. In quella tragica giornata, di fronte a fiamme inarrestabili, ha agito con un coraggio straordinario. Per lui, la sua azienda rappresentava non solo il frutto di anni di lavoro, ma anche una parte di sé, un patrimonio da difendere a tutti i costi. La sua scelta di affrontare il pericolo, purtroppo, gli è costata la vita.

Le fiamme si sono propagate velocemente, rendendo ogni tentativo di salvataggio estremamente rischioso. Nonostante ciò, Lello ha cercato di proteggere ciò che aveva costruito con fatica, incluso il benessere dei suoi animali e delle sue attrezzature. Le sue ferite erano troppo gravi, e nonostante il trasferimento in una struttura specializzata, il suo corpo non ha retto.

Le testimonianze di chi lo conosceva meglio lo descrivono come un uomo straordinario. “Era una persona disponibile per tutto,” ricorda un amico. “Quando c’era una nevicata, era lui che si occupava di liberare le strade e portare soccorso alle persone, specialmente agli anziani. Sempre in silenzio, senza vantarsi di quello che faceva. Era una persona di poche parole, ma con un grande cuore.”

Lello Di Giovanbattista era anche un pilastro della comunità di Massa d’Albe. “Ha portato generazioni di bambini a scuola con lo scuolabus, percorrendo ogni mattina le strade di Forme e di Alba Fucens,” racconta un altro conoscente. Era un punto di riferimento per tutti, sempre pronto ad aiutare chiunque avesse bisogno.

Un anno fa, Lello era andato in pensione dopo una lunga carriera al Comune. “Il Comune ha perso un braccio operativo importante. Lui era sempre lì, pronto a sistemare tutto, dalle lampadine delle strade ai piccoli grandi problemi della comunità.” Il suo impegno era instancabile, e il vuoto che lascia è incolmabile.

“Possiamo definirlo un eroe silenzioso,” conclude un amico. “Il gesto che ha compiuto cercando di salvare la sua attività, i suoi animali, è stato il riflesso di tutta la sua vita: mettere sempre gli altri e il suo lavoro prima di sé stesso.”

Massa d’Albe si è stretta attorno ai suoi cari, dimostrando solidarietà e affetto in un momento così difficile. Sarà ricordato solo per il sacrificio che ha compiuto, ma anche per i valori che ha incarnato: il rispetto per il lavoro, l’amore per la terra e l’importanza di mettere gli altri al primo posto.

La sua storia non si esaurisce con il dolore della perdita. È un invito a riflettere su ciò che conta davvero e a trarre forza dal suo esempio di coraggio. Lello continua a vivere nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, e il suo spirito rimarrà un faro per tutti noi.

Un uomo semplice, un eroe silenzioso: il suo lascito non è solo nelle opere che ha costruito, ma nei cuori che ha toccato. E questo, forse, è il tributo più grande che possiamo offrirgli.

Il funerale si svolgera’ presso la Chiesa di San Fabiano e Sebastiano Massa D’Albe alle ore 15.00

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