San Benedetto dei Marsi – Nel mese di ottobre tutto il mondo si mobilita contro il cancro al seno, indossando il “nastro rosa” diventato negli anni il simbolo della prevenzione e della ricerca sul tumore più diffuso tra le donne. In questa occasione Fondazione AIRC, con ASD SAN BENEDETTO, squadra di calcio militante nel campionato di PROMOZIONE della FIGC/LND, si uniscono con i ricercatori, le pazienti ed i sostenitori per affrontare insieme la sfida più grande: trovare cure sicure ed efficaci per le donne colpite dalle forme più aggressive di tumore mammario. Per questo il nastro rosa di AIRC è diverso dagli altri: è incompleto, come l’obiettivo che non è stato ancora pienamente raggiunto.
I progressi della ricerca per la prevenzione e la cura del tumore al seno hanno portato all’88% circa la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi. Rimane, però un 12% di donne che non ce la fanno. Può sembrare poco, ma in realtà è ancora troppo. Per questo i dirigenti atleti ed ultras del San Benedetto, hanno promosso l’iniziativa “UN GOAL PER LA RICERCA” dal 1 al 22 ottobre in cambio di un offerta, verrà offerto un vassoio con le eccellenze del FUCINO, le patate igp offerte dall’ Azienda agricola Cerasani Antonio e le carote igp della Cooperativa Primavera, dei fratelli Boscolo. L’intero importo, unitamente al ricavato della vendita dei “nastri rosa AIRC” andrà totalmente devoluto alla Fondazione AIRC.
Il 22 ottobre alle 15.30 la formazione della ASD SAN BENEDETTO scenderà in campo contro Asd Paganica, ed anche la partita verrà dedicata alla sensibilizzazione per la ricerca delle cure contro il cancro aggressivo della mammella. Un incontro di calcio che vuole diventare un gesto concreto, un messaggio di vicinanza rivolto a tutte le donne che hanno ricevuto una diagnosi di cancro.
Lo sport come veicolo di messaggi sociale di vitale importanza per la comunità femminile, da una società calcistica, capeggiata dal presidente Beniamino Cerasani, che da sempre è impegnata in tematiche molto importanti: la lotta alla violenza sulle donne, la tutela degli orfani di femminicidio, il sostegno a SAVE THE CHILDREN, alla LEGA DEL FILO D’ORO e la promozione di CfU fibromialgici. Una piccola società calcistica dilettantistica che ha capito che lo sport può essere un grande alleato per il sostegno dei progetti di solidarietà.