Avezzano – Tornano ad esultare sotto la curva Nord i giocatori dell’Avezzano Calcio dopo la vittoria, tutta cuore e grinta, contro la Savignanese, nell’anticipo della 16° giornata del campionato di Serie D.
Nonostante i numerosi ed importanti cambi nella rosa durante questa sessione di calciomercato, Giampaolo sembra essere riuscito a dare motivazioni ai nuovi innesti e, al contempo, a non far scoraggiare le pedine rimaste in biancoverde.
Le cessioni di pezzi pregiati come Dos Santos (al Francavilla), Cerone (al Sangiustese), Menna (al Taranto), Sbardella (alla Vastese) e Di Paolo e Alessandro (al Campobasso) che, a detta del neo presidente D’Alessandro, non hanno sposato il progetto della nuova società, non hanno impedito al club di via Ferrara di ottenere tre punti fondamentali.
Migliore in campo Morgan Besana, il terzino classe 99 ha infatti realizzato il primo gol ed è stato fondamentale nell’azione della seconda rete firmata da Ettore Padovani, appena arrivato dalla Torres. Gol all’esordio quello dell’attaccante ex L’Aquila che aveva già vestito la casacca biancoverde nella stagione 2016/2017.
Altri due volti nuovi tra le fila avezzanesi sono quelli di Daniel Di Nicola, difensore nato nel capoluogo marsicano acquistato dalla Massese, e Leo Grazioso centrocampista ventitreenne prelevato dal Castelfidardo.
LA PARTITA
La partita inizia subito bene per i padroni di casa che, al 17′, sfiorano il vantaggio con Padovani, l’attaccante salta il portiere della Savignanese ma calcia alto a porta praticamente vuota.
Passano dieci minuti e arriva la risposta degli ospiti con Riccardo Manuzzi che calcia troppo debole e centrale. Tutto facile per Fanti.
Il primo tempo non regala molte emozioni a parte qualche cross pericoloso da ambo le parti che nessun attaccante riesce a buttare in rete.
Nel secondo tempo arrivano tutte e tre le reti del match.
Al 61′ Grazioso, entrato al 45′ al posto di Dosa, fa partire un ottimo lancio, Pazzini prova a fare sua la sfera in uscita ma la manca clamorosamente, ad approfittare dell’errore è Besana che grazie ad un grande inserimento è il primo ad arrivare sulla palla e a metterla facilmente in rete. 1 a 0.
Al 68′ Padovani si divora il gol del raddoppio, a tu per tu contro l’estremo difensore romagnolo prova a piazzare ma la conclusione viene parata da Pazzini.
Si fa rivedere la Savignanese all’82’ con Longobardi, il numero nove spreca l’occasione del pari calciando alto davanti al capitano dell’Avezzano.
Ma la rete del pareggio arriva solamente tre minuti dopo, Succi va più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner e segna l’1 a 1.
La gara sembra dover finire così, ma lo sconforto dei tifosi al dei Marsi viene sostituito dall’euforia dopo solamente sessanta secondi quando Besana entra in area di prepotenza, tira in porta ma colpisce Pazzini, sulla deviazione c’è Padovani che si fa perdonare i due errori precedenti e riporta l’Avezzano in vantaggio. Esordio da incorniciare per il nuovo numero nove.
Al 94′ potrebbe esserci gloria anche per Grazioso ma il suo sinistro viene parato.
Triplice fischio del signor Gauzolino di Torino e vittoria per i biancoverdi che salgono al momentaneo quindicesimo posto con 14 punti. Prossima sfida mercoledì a Campobasso in uno scontro diretto per la salvezza.
IL POST PARTITA
Nella sala stampa mister Giampaolo è sembrato molto soddisfatto dei suoi ragazzi. “È stata una vittoria di cuore, sacrificio e voglia, i miei hanno dato tutto. Potevamo fare qualche gol in più ma la vitoria ci dà morale soprattutto a chi è restato in una situazione difficile. La squadra verrà sicuramente arricchita di qualche pezzo grazie al lavoro del nuovo direttore sportivo Traini. Sarà difficile ricominciare praticamente da zero, bisognerà lavorare il doppio! Oggi con sei under in campo abbiamo ottenuto una vittoria storica.”
Prime parole in biancoverde anche per il neo D.S. Traini che ha detto di aver trovato un ambiente con voglia, gente motivata, e un grande allenatore.
Buona la prima in casa per il nuovo presidente D’Alessandro che ha dichiarato: “Speravamo nel risultato ed è arrivato. Le cessioni non sono state fatte per motivi di stipendi, semplicemente chi è andato via non sposava il progetto della nuova dirigenza. È rimasto solo chi ha voglia di dare tutto per la maglia, come hanno fatto oggi. In settimana verrà presentato il nuovo organigramma societario.”