Avezzano – Chiunque dovesse percorrere via Newton, per accedere al nucleo industriale di Avezzano, da pochissimo tempo può ammirare una magnifica e imponente opera d’arte murale. Tanto colore e tanta vivacità non si erano mai viste: solitamente l’area industriale, qui come altrove, è caratterizzata da edifici dai colori spenti e sbiaditi. Il capannone di Italsav, invece, si distingue dal resto e lo fa in maniera originale e molto stravagante.
Abbiamo avuto il piacere di parlare con Gianluca Savina, figlio di Berto, tra gli imprenditori più importanti e intraprendenti della Marsica, il quale ci ha raccontato la genesi dell’opera e la sua realizzazione: “Nel 2020 un gravissimo incendio ha colpito l’azienda Cassinelli, che si trova proprio accanto a noi. Anche la nostra struttura è stata seriamente danneggiata e, dopo quel drammatico evento, abbiamo iniziato a lavorare per rimettere tutto a posto e ripristinare quanto era andato perduto“.
È stato proprio Gianluca Savina ad avere un’idea particolare andando a creare qualcosa di sorprendente che nessuno avrebbe potuto aspettarsi: decorare il capannone aziendale con colori vividi e brillanti che richiamassero l’isola di Cuba, paese col quale i Savina e la loro Italsav hanno rapporti commerciali ormai dai primi anni ’90. “Inizialmente” ci spiega Gianluca “avevamo pensato di contattare degli artisti, ma ci siamo resi conto che bisognava studiare meglio la situazione per elaborare un progetto diverso. Alla fine, dopo varie valutazioni, abbiamo optato per l’applicazione di una pellicola“.
“Ci siamo rivolti allo studio Art of web di Luca Zaina, a Civita d’Antino. L’intento era quello di celebrare Cuba, di riportare sui 1000 metri quadrati di superficie esterna del nostro capannone le atmosfere cubane. Abbiamo spiegato la nostra idea allo studio grafico che ha elaborato un progetto partendo dalle nostre indicazioni. Il tutto ha preso l’avvio nel maggio del 2021 e l’opera ha richiesto circa un anno di lavoro“. Si tratta di un progetto davvero pionieristico visto che realizzare un’opera simile per un capannone industriale, strutturalmente molto diverso da un’abitazione o da un palazzo, non era mai stato fatto prima, non dalle nostre parti, quanto meno.
“Una volta elaborato il progetto grafico” continua nel suo racconto Gianluca Savina “ci siamo rivolti a ViGi Grafiche di Tocco da Casauria (PE) per provvedere alla stampa e alla realizzazione del laminato e resinato che è alla base dei moduli (larghi un metro e mezzo e lunghi 50 metri) che compongono l’intera opera. È stato necessario studiare un sistema che permettesse di individuare i materiali più adatti per una superficie irregolare e anomala come quella di un capannone industriale affinché potesse durare nel tempo“. Stiamo parlando, come detto, di 1000 metri quadrati di superficie e le problematiche e i dubbi sulla realizzazione di un progetto del genere non sono mancate. Il risultato, in ogni caso, è sbalorditivo. Cuba è celebrata attraverso i suoi colori, le sue automobili anni ’50, le case color pastello, le architetture coloniali, donne che ballano e una rappresentazione di Plaza de la Revolución di L’Avana.
Quando chiediamo se a Cuba conoscono l’opera murale che si trova ad Avezzano, ci viene spiegato che non solo la conoscono ma che, dopo averla presentata ad alti livelli, sono rimasti colpiti e ammirati tanto da aver pensato di realizzare qualcosa di simile anche lì. I Savina, tra l’altro, hanno inviato ad Avezzano, presso la loro azienda, l’ambasciatore cubano in Italia e sperano che possa giungere presto ad ammirare la colorata e “visione” di Cuba e di L’Avana che una famiglia di imprenditori marsicani, che nutre da tempo un profondo amore per l’isola caraibica, ha dedicato al suo paese e che sarà inaugurata ufficialmente tra poco tempo.