Marsica – Tra le 309 vittime del terremoto dell’Aquila che, come tutti ricordiamo, sconvolse l’Abruzzo alle ore 03.32 del 6 aprile 2009, vi sono anche Cinque giovanissimi marsicani: Raffaele Troiani, Giulia Carnevale, Alessio Di Pasquale, Rossella Ranalletta e Luigi Cellini. Tutti studenti, tutti travolti dalle macerie delle stanze in cui stavano dormendo in quella tragica notte di 13 anni fa.
Da marsicani, desideriamo semplicemente ricordare le cinquevittime del terremoto che erano legate, per origini o per nascita, alla nostra terra. Giulia Carnevale, pur essendo nata ad Arpino nel 1986, era figlia di avezzanesi. La scossa l’ha colta nel sonno nella sua casa aquilana in via dell’Orto Agrario. Alessio Di Pasquale era nato ad Avezzano nel 1988 e viveva ad Antrosano, lì dove è stato a lui dedicato un monumento ubicato in Piazza Arcobaleno, vicino alla chiesa dell’Immacolata. Alessio studiava Ingegneria a L’Aquila.
Rossella Ranalletta, invece, era di Celano ed era nata nel 1984. Anche lei studiava Ingegneria, nel ramo chimico però. Appassionata di cucina, di musica e di fotografia, Rossella era nel suo appartamento universitario in via XX settembre quando la violenta scossa ha travolto l’abitazione senza lasciarle scampo. Luigi Cellini è la vittima marsicana più giovane. Era nato nel 1993 e veniva da Trasacco. Si trovava a L’Aquila perché frequentava la scuola alberghiera: voleva diventare uno chef e Raffaele Troiani era uno studente universitario d’ingegneria di Balsorano.