Immagini suggestive, condivise dal Parco Nazionale d’Abruzzo, catturate da una fototrappola nella Marsica. Questi scatti, simbolo di un anno dedicato alla tutela dell’ambiente, immortalano forse i due giovani orsi, figli di Amarena, nel loro percorso di crescita verso l’età adulta.
Il testo, redatto dal Parco, è un invito a riflettere sul nostro rapporto con la Natura, guidati dalla parola chiave scelta per il nuovo anno: rispetto.
Rispetto per l’ambiente, per la scienza e per il delicato equilibrio che lega tutte le forme di vita.
Di seguito il testo del Parco Nazionale d’Abruzzo: “Vogliamo salutare il 2024 con queste belle immagini riprese da una fototrappola messa dai Guardiaparco della Marsica, in autunno. Tutto lascia pensare che potrebbero essere i due orsi, figli (entrambi maschi) di Amarena, anche se il condizionale è d’obbligo.
Come abbiamo raccontato anche in altre occasioni i due orsi oggi non sono più cuccioli né orsetti, ma due giovani che da gennaio si avviano a diventare due sub adulti di orso bruno marsicano.
In questo momento, non hanno marche, né radiocollari e quindi sono simili a tanti altri orsi (fratelli) della loro stessa età che ugualmente possono rincontrarsi e poi di nuovo separarsi come avviene in questo periodo della loro vita. Potrebbero essere loro, ma ce lo confermerà solo la genetica. Appena arriveranno i risultati li comunicheremo.
Intanto, la meraviglia di queste immagini, al di là se gli orsi sono conosciuti o no, deve accompagnarci nel 2025 verso una maggiore consapevolezza del complesso mondo degli orsi marsicani e più in generale della Natura evitando, quanto più possibile, scorciatoie e falsi miti.
L’Istituto dell’Enciclopedia Italiano Treccani ha scelto per il 2024 la parola: rispetto. Una parola piena di significati, a volte abusata, ma forse, mai applicata veramente, perché il rispetto è concreto, non è astratto, si applica, non si enuncia, si tocca, non si percepisce. Il rispetto per la Natura è l’impegno concreto che mettiamo nella vita di tutti i giorni, per fare la differenza.
Il rispetto è farsi tante domande e non fermarsi alle risposte più ovvie, il rispetto è “guardare” alla scienza anche quando sembra variegata e contraddittoria, sempre in evoluzione e dubbiosa per definizione. Il rispetto è imbracciare con determinazione la lampada di Diogene e non “cercare” l’oracolo di Delfi, dove si dispensano risposte a dubbi, un tanto al kg.
Il prossimo anno proseguiremo con rinnovato impegno gli sforzi di tutela, ma avremo molto da fare e molto da raccontarvi con la stima genetica di popolazione. Alla fine, avremo dei numeri e dei nuovi dati che ci permetteranno di rivedere, se necessario, azioni oggi consolidate e adottarne di nuove ove opportuno.
A tutti voi che ci seguite, senza pregiudizi, nell’augurarvi una gioiosa fine d’anno e un ottimo inizio vogliamo promettervi che: lavoreremo con tenacia e determinazione affinché possiate “navigare” con noi in questo universo di complessità e meraviglia che è la Natura. Non mancheranno in questo prezioso viaggio compagni fondamentali: professionalità e passione, insieme a limiti e incertezze, avendo la consapevolezza però che battersi per la conservazione della Natura sarà sempre il nostro faro”.
Servizio Sorveglianza Reparto Marsica