Sante Marie. «Il Trentino è qui». Aria pulita, belle montagne, e ora un’iniziativa che dà al territorio un nuovo valore estetico e culturale. Lo sostiene con decisione Rocco Cirino, responsabile per l’urbanistica del progetto Borghi della lettura del quale da oggi fa parte anche il Comune di Sante Marie. L’inaugurazione del nuovo spazio dedicato ai libri si è svolta venerdì 1º giugno alle 15:30 alla presenza del sindaco Lorenzo Berardinetti, del vicesindaco Vincenzo Zangrilli, degli alunni e le docenti delle scuole materna ed elementare, della dirigente scolastica dell’IO Argoli Patrizia Marziale. Ospite il giovane scrittore avezzanese Francesco Proia al suo terzo romanzo (Polvere di lago), anche questo come gli altri ambientato in Abruzzo: «iniziativa intelligente, sono qui prima di tutto da lettore». Proia ha donato il suo ultimo libro alla biblioteca.
Borghi della lettura è «un network che si sta allargando», afferma Roberto Colella, coordinatore del progetto nazionale. Vi aderiscono molti comuni, contrade e frazioni e mira a «costruire un’offerta di turismo tematico basato sulla valorizzazione del patrimonio culturale» con un ritorno di immagine ed economico per la comunità, è spiegato sul sito. Il terzo raduno nazionale si terrà il 10 giugno a Sant’Agata di Puglia.
I libri sono ospitati in una ex cabina telefonica donata da Telecom al consigliere Marco Rossi sullo sfondo di un coloratissimo “murales”, sarà possibile leggerli sul posto o prenderli in prestito, confidando nella capacità di autogestione dei cittadini. Previsti ulteriori lavori e miglioramenti, a cominciare da una copertura; per la stagione estiva lo spazio ospiterà serate di lettura e presentazioni.
L’idea, afferma Berardinetti, è nata insieme alla presidenza Riserva Grotte di Luppa e a un incontro “fortuito” nell’ambito della rete dei Borghi autentici. Il sindaco: «una biblioteca è un piccolo patrimonio, questo progetto è pensato soprattutto per i bambini».
Rocco Cirino ha donato due “tronchi-librerie” in legno di cedro di cui è autore, e ricorda la storia dei briganti che in queste regioni hanno lottato e resistito: «i garibaldini hanno derubato il sud per portare la ricchezza ai Savoia», e poi ai ragazzi: «voi questa storia la dovete riscrivere».
Ai giovani studenti si rivolge anche Patrizia Marziale, che ha offerto una «nutrita donazione» di testi, soprattutto letteratura per l’infanzia, e ha riaffermato l’importanza della lettura per imparare a esprimersi bene. Infine un appello: «riscopriamo i classici».
Infine Adele, 10 anni, alunna di V elementare e “sindaco baby”, in un intervento lucido e puntuale ha ringraziato «chi ha utilizzato il proprio tempo libero per realizzare questo murales che dà splendore».