Civitella Roveto- Magliano De’ Marsi – Il Club Alpino Italiano grazie allo stanziamento di 500mila euro, recuperati da avanzi di gestione di bilancio degli anni scorsi, ha donando 53 Fiat Panda alle pubbliche assistenze ANPAS di tutto il territorio nazionale per consentire ai volontari di continuare ad assistere le persone più a rischio di marginalità che vivono nelle comunità più isolate, in particolare quelle delle aree montane.
Una delle 53 autovetture, recante la scritta “Vicini alle montagne, noi ci siamo”, è stata destinata alle pubbliche assistenze Croce Verde Civitella Roveto e GVM Magliano De’ Marsi.
Per la durata di un anno l’autovettura sarà utilizzata dai volontari per lo svolgimento dei servizi, già implementati in risposta all’emergenza COVID-19, di assistenza a domicilio (consegna spesa, acquisto farmaci su ricetta medica e altre piccole commissioni) e accompagnamento per anziani e persone con disabilità (visite di controllo, dialisi, rinnovo patente e commissioni presso gli uffici pubblici).
Obiettivo del progetto è l’abbattimento delle distanze fisiche che creano difficoltà di accesso ai servizi minimi per i nuclei familiari residenti nelle zone montane più isolate della Valle Roveto e dei Piani Palentini.
Le prime autovetture sono state consegnate nel mese di aprile alle pubbliche assistenze lombarde, il Presidente generale del CAI, Vincenzo Torti spiega: «sono giorni difficili per tutti, anche per noi, che siamo costretti a rimanere nelle nostre case anziché andare sulle amate montagne. Ma se saremo capaci di valorizzarli, non saranno giorni inutili» «La somma stanziata vuole essere l’espressione della solidarietà del Club alpino italiano nei confronti dell’intero nostro Paese. Abbiamo scelto di devolverla attraverso una collaborazione con ANPAS, nostra amica nella costruzione della Casa della Montagna di Amatrice, che ha bisogno di mezzi per far raggiungere ai propri volontari le case delle persone che hanno bisogno di assistenza. Queste cinquanta autovetture andranno in tutte le regioni, rappresentando così un Sentiero Italia CAI della solidarietà».