Nessuno come i bambini fa del carnevale un’isola fantastica dove costruire un mondo nuovo e inedito.
La Scrittrice Maria Assunta Oddi, contraddicendo chi pensa che la poesia sia qualcosa lontana dalla vita fa di questa filastrocca una forma di espressione radicata nelle emozioni e nelle esperienze dell’infanzia.
Le parole dei poeti non sono confinate nei mondi chiusi della scuola e dei libri: “Non è mai esistito un bambino che non abbia cercato oro, non sia stato pirata o capitano di soldati e che non abbia fatto viaggi” (Robert Louis Stevenson).
Mascherine.
Mascherine gaie ed allegre,
poesie del carnevale
dove andate
d’arcobaleno imparruccate?
Per i cortili e per le strade
Colorate di bizzarro
Questo mondo vecchio e tondo.
Chiare stelle di febbraio
Spolverate nei solai
Giochi d’arte
E portate tra le mani
Di coriandoli riempite,
la vicina primavera.