Una filastrocca della scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi per la pace

Le numerose guerre che travagliano il mondo fanno dei bambini vittime innocenti della bramosia di potere dei potenti.
Eppure nella Dichiarazione di Ginevra, gli uomini e le donne di tutte le Nazioni, riconoscendo che l’umanità deve al bambino quanto di meglio possiede, si impegnano a tutelare i diritti dell’infanzia, prima fra tutti quello alla vita come opportunità di crescere in un mondo fraterno e solidale.

In questa filastrocca la scrittrice Maria Assunta Oddi sostiene, nella gioiosa liberta delle parole, che la pace è un seme da coltivare: “Che cresce solo se gli uomini imparano a vivere insieme”.

Filastrocca gira e rivolta.
Son seduti sui gradini
d’una piazza in mezzo ai pini
degli allegri bambini:
gira e rivolta.

Senti sparare da lontano
e la gioia scompare piano:
gira e rivolta.

Cambia il tempo ma non la guerra
che l’inferno fa sulla terra:
gira e rivolta.

E’ sera. Nella quiete felice
ogni pianto tace:
gira e rivolta.

Canta una mamma una cantilena
che dal cuore toglie ogni pena:
gira e rivolta.

La ninna nanna è un sogno bello
che tende la mano al fratello:
gira e rivolta.

Su case a brandelli
un turbine di stelle
pone un chiaro fardello:
gira e rivolta.

Fanno i bimbi sulla piazza un girotondo
grande grande intorno al mondo:
gira e rivolta.

Ed ecco la pace.

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