Luco dei Marsi – Il 16 marzo 2025 la Capitale ha ospitato un evento che ha unito sport, solidarietà e determinazione. La maratona podistica internazionale ha visto partecipare oltre 27.000 atleti agonisti provenienti da oltre 100 nazioni e la presenza di 23 atleti tesserati con la ASD INiX Sport che hanno spinto attraverso il percorso mozzafiato 18 atleti disabili residenti in Abruzzo, Lazio, Veneto e Lombardia.

Un gesto che va oltre il semplice atto fisico: la ASD INiX Sport, Associazione Sportiva Dilettantistica con sede a Luco dei Marsi e presieduta dall’ing. Guerrino Fosca, tenta di promuovere, attraverso lo sport, l’inclusione sociale e la pratica sportiva per tutti, cercando di portare un messaggio potente di solidarietà e di integrazione. I ragazzi disabili che hanno partecipato all’evento, non solo hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza unica, ma sono stati protagonisti di una maratona che ha messo in luce il valore dell’inclusività.

Con questo progetto la INiX tenta di promuovere tramite lo sport la solidarietà e l’inclusività, dando l’opportunità a qualsiasi persona con disabilità di provare a realizzare il sogno di correre una maratona. In questo progetto il modo per procurarsi la felicità è quello di rendere felici gli altri, prestando le proprie gambe, la propria forza, le proprie energie, senza niente in cambio se non la gioia negli occhi di chi realizza il proprio sogno.

La maratona ha richiesto un impegno straordinario da parte di tutti i partecipanti, atleti e volontari, che hanno affrontato con determinazione il percorso di 42 chilometri, unendo le forze per spingere le carrozzine attraverso le strade della città eterna. La Roma dei monumenti e delle bellezze artistiche è diventata così il palcoscenico di una maratona che ha celebrato non solo la fatica, ma anche il senso di comunità.

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dal pubblico che ha applaudito con calore il passaggio degli atleti e dei ragazzi coinvolti. Le strade di Roma sono state invase da un’onda di emozione ed energia positiva che ha travolto con un abbraccio virtuale gli sportivi e cittadini presenti.

Un momento particolarmente toccante si è verificato quando, da Piazza del Popolo sino all’arrivo, attraversando Via del Corso, Piazza di Spagna, Piazza Navona, il gruppo è stato incitato da fragorosi applausi e calorosi battiti di mani.

I partecipanti hanno trovato in questa esperienza un’unione profonda che va oltre ogni barriera fisica e mentale. La maratona non è stata solo un evento sportivo, ma un’occasione per dimostrare che lo sport è un linguaggio universale, capace di unire e di abbattere ogni tipo di muro.

La ARRTM 2025 rimarrà nella memoria collettiva come una giornata di solidarietà e speranza, un esempio di come lo sport possa diventare uno strumento per abbattere le barriere ed educare alla diversità.