Con l’arrivo della settimana di ferragosto e le tanto attese vacanze torna l’incubo dei furti in appartamento. I nuclei abitativi si svuotano a favore di mete più turistiche, di mare o montagna, rendendo la vita più facile ai malintenzionati. Uno dei periodi di maggior rischio è il primo pomeriggio, il caldo infatti fa sì che ci sia meno gente in giro, inoltre è il momento della giornata in cui specialmente alcune categorie si dedicano al riposo e sicuramente non ci si rischia di imbattere con chi è uscito dalla città anche solo per una giornata. I ladri, prima di introdursi in un appartamento verificano se effettivamente l’abitazione è libera. Il modo più facile per farlo è suonare ai citofoni. Qualora il proprietario di casa dovesse rispondere il malintenzionato (o la persona delegata dal ladro) può svincolarsi inventando una scusa random; ad esempio “ho sbagliato” oppure “sono il postino”, e l’appartamento viene scartato. Se invece non dovesse rispondere nessuno di norma nel corso della giornata vengono effettuate altre 2 citofonate, una nel momento scelto per andare a rubare e precedentemente una tra la prima e la seconda, per sincerarsi che effettivamente non sia presente nessuno.

Per annotare le case libere di solito vengono lasciati dei segni vicino ai citofoni o sui muri (contrariamente a quanto si crede non esiste un modo certo per determinare il significato dei segni). Un’altra maniera con la quale i ladri scelgono in quale abitazione entrare è il controllo della posta. Se all’interno delle cassette dovessero essere presenti tante lettere significherebbe che in casa non è presente nessuno. Una delle tecniche preferite dai malintenzionati per non destare sospetti quando decidono di entrare in un appartamento è di vestirsi da lavoratori, in genere tecnici o muratori, con divisa e cassetta degli attrezzi al seguito. Se qualche vicino dovesse chiedere spiegazioni sulla loro presenza all’interno del condominio possono facilmente giustificarsi dicendo che stanno operando all’interno della scala o addirittura dell’appartamento (magari anche inventando che c’è un problema alla porta).

È opportuno stare attenti anche ad altre vie di accesso oltre alla porta, molto gettonate dai malintenzionati per introdursi in casa sono finestre e balconi. Non bisogna assolutamente sentirsi al sicuro se si vive in un piano alto. I piani alti, specialmente l’ultimo, possono essere facilmente accessibili da eventuali terrazze, tetti o finestre ed alture vicine. Inoltre è assai difficile essere scoperti dagli altri condomini mentre si cerca di entrare in un appartamento all’ultimo piano, in quanto ci si sale solo in maniera intenzionale e non è un piano di transito.

Una situazione ancora più ad alto rischio, specialmente in questo periodo, è il furto nelle villette. Al contrario dei condomini all’interno delle villette c’è un unico inquilino che, se assente, lascia vita facile ai ladri. A sincerarsi che nessuno arrivi proprio nel momento del colpo di norma c’è il cosiddetto “palo”, una persona che rimane all’esterno dell’abitazione, facendo il vago, e controlla la situazione. È importante non affidare la guardia della casa agli animali. Spesso viene utilizzato il cane, in quanto molto territoriale, per scoraggiare i ladri. Questa scelta, oltre che inutile, può rivelarsi pericolosa per l’animale in quanto spesso si utilizzano bocconi avvelenati per eliminare il problema ed avere via libera.

Se ci si dovesse accorgere di un furto in un appartamento vicino la prima cosa da fare è avvisare le forze dell’ordine. È assai sconsigliato uscire e provare ad affrontare i ladri. Ci sono modi per intervenire efficacemente anche restando al sicuro dietro la porta del proprio appartamento. Il primo metodo di intervendo è far sentire la propria presenza e far capire che sono stati scoperti, magari urlando ed avvisando che le forze dell’ordine sono state già messe al corrente.

Questi i consigli utili per scongiurare i rischi dovuti ai furti:

• Assicurarsi che il portone d’ingresso del condominio sia chiuso, in modo tale si crea una barriera ulteriore per il ladro e sarà per lui più difficile accedere alla scala per il colpo oppure per controllare la posta
• Avvisare dei vicini fidati della partenza, in modo da creare allarme se si dovessero sentire dei rumori sospetti
• Stare attenti alle citofonate e controllare eventuali segni su muri e citofoni
• Lasciare stesi dei panni vecchi, per dare l’impressione di essere nei paraggi
• Programmare una cassa audio per mandare musica in determinati orari periodicamente
• Far ritirare la posta a qualche vicino o conoscente
• Installare dei sistemi di allarme, meglio se con controllo a distanza via telefono
• Installare delle inferiate alle finestre, in quanto la porta non è l’unica via d’accesso utilizzata dai ladri
• Non sottovalutare la situazione se si vive in piani alti, in quanto, specialmente l’ultimo piano, è spesso preferito dai ladri e più facilmente accessibile (da terrazze, rialzi o dal tetto). All’ultimo piano per i ladri sarà anche più difficile essere scoperti dagli altri inquilini
• Sincerarsi di quante persone sono andate o andranno in vacanza nel quartiere, più persone partiranno e più sarà un quartiere a rischio
• Non chiudere completamente le persiane e non abbassare completamente gli avvolgibili, per non dare l’impressione di casa vuota
• Sincerarsi dell’effettiva provenienza di operai e tecnici (chiamare la ditta e chiedere dettagli sui lavori), non fidarsi solamente della tuta da lavoro in quanto molte sono in vendita ai mercatini
• Non ostentare troppo, in quanto i ladri sono attratti da questo genere di comportamenti
• Installare una porta blindata e utilizzare una cassaforte, per rendere più difficile la vita ad eventuali ladri
• Pulire il pianerottolo antistante la porta della propria abitazione
• Non delegare ad animali la guardia della casa, in quanto è inutile e pericoloso
• Chiamare le forze dell’ordine ed intervenire da dentro la propria abitazione se ci si accorge di un furto ad un vicino (urlare e farsi sentire), assolutamente non uscire ad affrontare i malintenzionati