Tagliacozzo – Vasto incendio di origine dolosa nella periferia di Tagliacozzo: le fiamme si sono propagate velocemente fino a raggiungere la Via Variante Tiburtina Valeria, arrivando a pochi metri da diverse abitazione. A causa del vento e delle sterpaglie i vigili del fuoco e la protezione civile non riescono a spegnerlo. In azione anche un elicottero.
21:00 – Continua ad ardere incessantemente la montagna di Tagliacozzo. Fiamme alte, visibili da ogni parte del paese, divorano rapidamente alberi e sterpaglie. Il fortissimo odore di fumo e il sinistro scricchiolio dei rami fanno percepire l’entità del danno. Sembra siano state evacuate le case più vicine ai focolai. I vigili del fuoco e la protezione civile monitorano costantemente l’incendio.
21:40 – Si stanno organizzando squadre di volontari per cercare di contenere l’incendio con “linee tagliafuoco” ed evitare, così, che si avvicini ulteriormente alle abitazioni. Per partecipare alle operazioni è necessario recarsi al Comune, dove è stato allestito il Centro Operativo, muniti di pale e identificarsi. Le fiamme, purtroppo, non accennano a calmarsi e il calar della notte certamente non aiuta.
22:20 – Decine di persone – soprattutto ragazzi – si sono riversati davanti al Comune per dare il proprio contributo. Per ora si è in attesa di direttive precise, che dovrebbero riguardare la bonifica delle zone prospicienti la Variante Tiburtina Valeria in cui l’incendio sembra domato; la situazione è ancora troppo critica per autorizzare l’intervento dei volontari nei punti in cui le fiamme sono attive, nella zona di Via Cupa comunque presidiata dai Vigili del Fuoco. Va ricordato che l’intervento dei volontari può essere condotto solo sotto il coordinamento della Protezione Civile e previa registrazione presso il Centro Operativo Comunale attivo nei locali dell’Ufficio Tecnico del Comune.
23.50 – Continua incessantemente il lavoro di Vigili del Fuoco e Protezione Civile sulla linea del fuoco nella zona di Via Cupa e a presidio delle abitazioni circostanti. Le squadre di cittadini volontari che hanno risposto all’appello lanciato dal Centro Operativo Comunale restano allertate per eventuali interventi di bonifica delle zone in cui l’incendio sembra domato e che potrebbero partire già durante la notte. Nel frattempo, anche negli ambienti del C.O.C. si rincorrono voci, ancora tutte da confermare, secondo le quali sarebbero stati ritrovati alcuni inneschi artificiali nelle zone da dove si è propagato il fuoco.
9.55 – Stando a quanto reso pubblico sui social dal sindaco e dal presidente del NOVPC di Tagliacozzo, tutti i focolai sono stati domati. Sul posto sono ancora presenti i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile di Tagliacozzo. Diverse persone, tra cui il presidente del NOVPC Christian Rossi e un vigile del fuoco, hanno visto “partire un innesco nella parte opposta della vallata che in un baleno si è propagato all’interno del bosco”. Certa, dunque, l’origine dolosa.
Nel frattempo rimbalza anche sui social network l’entusiasmo e la gratitudine dei cittadini di Tagliacozzo per il lavoro dei locali volontari di Protezione Civile, sempre presenti su tutte le emergenze che hanno interessato la Regione Abruzzo in questi anni, i quali hanno dimostrato anche in questo caso di essere un efficiente presidio di sicurezza per il territorio. L’associazione dei volontari di Protezione Civile di Tagliacozzo, guidata dal Presidente Christian Rossi e da Dario Valente, aveva lamentato nelle scorse settimane il mancato ristoro da parte della Regione Abruzzo delle spese anticipate e sostenute dagli stessi volontari nei vari servizi svolti a partire dal 2014. Proprio ieri, inoltre, l’associazione di P.C. aveva denunciato il blocco delle schede carburante e una situazione di difficoltà dovuta all’impossibilità di rifornire e riparare i mezzi anti-incendio. Si spiega anche così il fatto che in molti, tra i cittadini, stanno in queste ore lanciando l’idea di una raccolta fondi straordinaria in favore dei loro “angeli custodi”.