Il monte Morrone, che si trova nel territorio della città di Sulmona, è interessato da un vasto incendio che si è sviluppato dal pomeriggio di ieri. Nella nottata il presidio sui luoghi devastati dalle fiamme è stato costante e sono intervenuti gli elicotteri con relativo lancio d’acqua, oltre a tutte le forze impiegate via terra. Tra le squadre coinvolte c’è anche quella del N.O.V.P.C. di Tagliacozzo. Le operazioni di spegnimento sono riprese all’alba di oggi.
Secondo una stima effettuata, il territorio bruciato dal fuoco ha un’estensione di almeno 500 ettari. In tanti hanno ricordato un incendio di dimensioni e potenza identica che coinvolse il Morrone sei anni fa, nel 2017. Anche le modalità sembrano le stesse: le fiamme sono partite dalla parte bassa della montagna, quella in prossimità di una cava che accoglie materiali inerti, nei pressi di una discarica.
In merito all’incendio in corso, la Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo d’inchiesta contro ignoti. Dai primi rilievi effettuati dai Carabinieri Forestali sarebbero stati individuati dei potenziali punti di innesco proprio in prossimità della cava sopra menzionata.
Giorgio Fedele, consigliere regionale, esprime il proprio sgomento: “Il Morrone brucia. Sono immagini che fanno male, quelle che arrivano da Sulmona. Il vasto incendio che si è sviluppato poco fa richiama alla mente quanto accaduto sei anni fa, quando le fiamme devastarono gran parte della montagna tanto cara a Celestino V. Ricordo ancora la fuga disperata degli animali che cercavano di mettersi in salvo, la paura nei loro occhi e l’ingente danno all’ambiente che ancora oggi, dopo tutto questo tempo, non è stato sanato. Mi preme ringraziare chi, fin da subito, si sta adoperando per spegnere gli incendi. Il loro coraggio e la loro dedizione sono encomiabili!“.