Avezzano – Le organizzazioni sindacali FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL, insieme alla Rappresentanza Sindacale Unitaria (R.S.U.) dello stabilimento LFoundry, organizzano una conferenza stampa che porta a conoscenza le problematiche che stanno colpendo uno dei poli industriali più significativi della Provincia dell’Aquila e dell’intera Regione Abruzzo. L’incontro si terrà il 6 novembre 2024, alle ore 10.00, presso la sala conferenze del Municipio di Avezzano, con l’obiettivo di approfondire e confrontarsi sulle prospettive future di oltre 1500 dipendenti e trovare soluzioni condivise per affrontare le sfide attuali.

Di seguito la nota stampa: ” Al fine di portare a conoscenza della SOCIETA’ CIVILE le problematiche industriali che stanno interessando l’attività produttiva e di ricerca più importante della Provincia dell’Aquila, nonché la seconda della Regione Abruzzo, le OO. SS. FIM-CISL FIOM-CGIL e UILM-UIL, unitamente alla Rappresentanza Sindacale Unitaria dello stabilimento (R.S.U.), in costanza dell’azione di SCIOPERO e PROTESTA che stanno portando avanti con grande partecipazione dei dipendenti, hanno deciso di convocare una conferenza stampa per il giorno 06.11.2024 – ore 10.00 -, presso la sala Conferenze del Municipio di Avezzano.

Oltre alla cittadinanza della MARSICA e dei Comuni interessati alle sorti dei circa 1500 dipendenti che lavorano nella terza fabbrica di semiconduttori presenti in Italia, sarebbe gradita la presenza, oltre al Sig. Sindaco di Avezzano, dei Sindaci dell’Aquila, di Sulmona, Pescara ecc., oltre ai rappresentati delle attività commerciali, dell’artigianato, dell’industria e, ovviamente, della Politica e delle Istituzioni, ad ogni livello.

Scaletta dei lavori:
Termine previsto, ore 12.30.
Relazione dei Segretari della FIM-CISL, della FIOM-CGIL e della UILM, Antonello TANGREDI, Elvira Simona DE SANCTIS e Michel PALIANI;
Intervento di n. 3 R.S.U. di stabilimento;
Saluto e intervento del Sindaco di Avezzano – Dott. Giovanni DI PANGRAZIO;
Dibattito con gli Organi d’informazione;
Dibattito con i Rappresentati delle Associazioni di Categoria, dei Rappresentanti Istituzionali e della Politica;
Proposte e conclusioni sindacali”.