Collarmele – Pilastri corrosi, calcinacci caduti dal ponte, crepe e ferro arrugginito a vista. Siamo sotto uno dei viadotti della A25, nei pressi di Collarmele, dove ogni giorno transitano migliaia di auto e mezzi pesanti.
Il cemento armato che riveste la struttura è corroso ed a tratti si è staccato finendo sulla vegetazione sottostante. Il ferro, a vista, è ricoperto dalla ruggine. Vista la condizione in cui versa la struttura sarebbe forse necessaria un po’di manutenzione. Tanto più se si pensa che ci troviamo in un territorio classificato come sismico.
Ma, nonostante la carenza di manutenzione e di servizi (caso molto singolare per le autostrade italiane, le uniche due aree di servizio distano circa 90 km l’una dall’altra, essendo posizionate all’inizio e alla fine dell’autostrada), sono arrivati puntualissimi, ad inizio anno, gli aumenti dei pedaggi autostradali. Transitare su strade insicure diventa sempre più costoso.