Pescina – I Sindaci Iualianella e Giovagnorio organizzano per Domenica 14 giugno una manifestazione di protesta per la mancata riapertura dei Presidi Ospedalieri “S. Rinaldi” di Pescina e “Umberto I” di Tagliacozzo.
“Difendiamo i nostri punti di Primo Soccorso. Facciamo sentire forte la nostra voce. Partecipiamo tutti alla protesta per tutelare il diritto alla Sanità della nostra Marsica” questo il grido di protesta dei due Sindaci marsicani sui social network.
“…dopo i ripetuti imbarazzanti annunci da parte della politica regionale, dopo il vergognoso silenzio e la disastrosa disorganizzazione del Manager della Asl 1 Abruzzo dott. Roberto Testa, dopo che si è tanto parlato di investimenti e di riorganizzazione della sanità locale, dopo che il 3 giugno è stato riaperto il Pronto Soccorso di Codogno, cuore dell’epidemia da Covid-19 in Italia, i P.P.I. di Pescina e Tagliacozzo restano chiusi…e per giunta a data da destinarsi” così scrivono i due Sindaci nel manifesto della protesta.
“E’ ora che il grido di protesta di tutti i cittadini giunga alle orecchie di chi ha la responsabilità politica e amministrativa del progressivo dannoso smantellamento dei servizi sanitari marsicani” concludono Iulianella e Giovagnorio.
In particolare l’Ospedale di Pescina, ieri, è stato vestito a lutto. La mancata riapertura del PPI ha irritato non poco i cittadini dell’area marsicana servita dal punto di primo intervento di Pescina.
“La Asl” da indiscrezioni “invoca la carenza di personale ma basterebbe scuotere la pianta organica del PTA per reperire personale infermieristico attualmente sotto utilizzato. Un congruo utilizzo delle risorse umane porterebbe alla riapertura del PPI e un analisi sul funzionamento del cosiddetto “ospedale di comunità” rileverebbe l’assoluto fallimento di questo progetto.
A Pescina va salvato l’hospice, il ppi, e gli ambulatori, e il personale avanzerebbe”.