“‘Voci Silenziate’, un evento di grande importanza sulla violenza di genere. Grande partecipazione al Castello Orsini. Di Pangrazio ai giovani: ‘Il rispetto per le donne deve essere garantito ogni giorno’”

Concerto e dibattito al Castello Orsini per “Voci Silenziate”: la musica lirica come strumento di consapevolezza sulla violenza di genere

Avezzano – “Il rispetto delle donne deve essere sempre garantito, non solo l’8 marzo, ma ogni giorno dell’anno.” Con queste parole il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, ha aperto il suo intervento davanti agli studenti dei licei cittadini, riuniti questa mattina al Castello Orsini per l’evento Voci Silenziate, organizzato dall’Associazione Culturale-Musicale Antecedente X.

Un incontro che ha unito musica e riflessione sociale, portando sul palco la lirica come chiave di lettura per le dinamiche di oppressione della condizione femminile. Un tema profondo, che il primo cittadino ha voluto sottolineare con un passaggio deciso: “Ricordatevi che ci sono centri a disposizione di tutta la Marsica, dove chi subisce violenza verrà sempre ascoltato”, ha affermato, richiamando l’impegno dell’amministrazione comunale.

Un centro di ascolto per gli uomini maltrattanti: un’iniziativa tra le poche in Italia

Tra gli elementi centrali dell’intervento di Di Pangrazio, l’importanza di un approccio non solo di supporto alle vittime, ma anche di prevenzione. Il sindaco ha ricordato l’istituzione, da parte del Comune, di un centro di ascolto per uomini maltrattanti, un progetto innovativo per affrontare la violenza alla radice. “Tante volte si commettono errori senza volerlo, magari dopo un bicchiere di troppo o in un momento di rabbia”, ha spiegato rivolgendosi ai giovani presenti, sottolineando come il percorso di consapevolezza e responsabilizzazione possa essere determinante per interrompere la catena della violenza.

Un’iniziativa che, come ribadito nel post pubblicato poche ore dopo dall’amministrazione, rende Avezzano tra le poche città in Italia ad aver istituito un servizio di questo tipo, accanto ai centri di sostegno per le vittime.

Musica e cultura contro la violenza di genere

L’evento, che ha visto la partecipazione della musicologa Maristella Buzzelli, della psicologa Valentina Cannizzaro, e di artisti di fama come il soprano Claudia Gabriella Fatato, il baritono Maurizio Esposito e il pianista Keith Goodman, ha saputo trasmettere il messaggio con un linguaggio universale: la musica.

Attraverso le note di Mozart, Verdi, Boito e Puccini, il pubblico ha potuto riflettere sulle dinamiche di oppressione della donna nella società, spesso riprodotte nelle opere liriche. Un’occasione, ha sottolineato il sindaco, per avvicinare i giovani a un mondo musicale che può ancora sorprendere: “Forse qualcuno tra voi si appassionerà alla lirica, che è una musica capace di toccare nel profondo”, ha dichiarato.

Un impegno concreto che va oltre le celebrazioni

Il primo cittadino ha voluto concludere il suo intervento con un forte richiamo alla responsabilità sociale: “Per fare le cose nel sociale bisogna sentirle dentro”, ha affermato, ringraziando l’assessore Domenico Liberardino, promotore del centro di ascolto, e tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa.

Nel post condiviso successivamente, Di Pangrazio ha espresso il suo plauso agli organizzatori, in particolare a Maristella Buzzelli, giovane esperta musicologa marsicana, augurandole “un percorso di continua crescita per il raggiungimento di nuovi traguardi”.

L’evento di oggi è stato dunque più di un concerto: è stato un momento di educazione e consapevolezza, un tassello di quel “territorio educante” che, come sottolineato nel comunicato stampa, si vuole costruire ad Avezzano per contrastare la violenza di genere non solo con parole, ma con azioni concrete.

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