Abruzzo – La Regione Abruzzo vuole attuare politiche capaci di portare ad una uguale indipendenza economica le donne e gli uomini e all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare. Azioni per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro sono fondamentali per rendere più equa la distribuzione del tempo dedicato ad azioni di cura e alle attività domestiche quotidiane.
Con questa finalità pubblica l’Avviso “Interventi di welfare aziendale” a valere sul Programma FSE Plus.
La misura eroga contributi ai datori di lavoro ed ai lavoratori autonomi che adottano ed attuano Piani di welfare di conciliazione, definiti in considerazione dei bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori.
I progetti dovranno avere la finalità di favorire la valorizzazione e il benessere delle risorse umane inserite in azienda in funzione del potenziamento della produttività e della qualità del lavoro, attraverso azioni volte a promuovere un legame virtuoso tra esigenze aziendali e bisogni di conciliazione vita-lavoro.
Possono presentare domanda: Grandi imprese; Piccole e Medie imprese (PMI) in forma singola o costituite in ATI/ATS; Enti non profit, compresi gli Enti del Terzo settore iscritti al Runts; Cooperative; Associazioni datoriali; Liberi professionisti operanti in forma singola o associata (Studi associati di professionisti, Società tra professionisti, etc.) incluse le sezioni territoriali di Ordini o Collegi professionali.
I destinatari finali sono i lavoratori/lavoratrici dipendenti con figli e/o anziani a carico.
Questa Misura eroga contributi ai datori di lavoro ed ai lavoratori autonomi per sostenere l’adozione di misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro attraverso il finanziamento di azioni comprese all’interno di tre macroaree:
- Progettazione Piano di Welfare
- Adozione piano welfare e attuazione misure di conciliazione
- Certificazione della parità di genere
In particolare, i progetti finanziabili dovranno avere la finalità di favorire la valorizzazione e il benessere delle risorse umane inserite in azienda in funzione del potenziamento della produttività e della qualità del lavoro, attraverso azioni volte a promuovere un legame virtuoso tra esigenze aziendali e bisogni di conciliazione vita-lavoro.
L’Avviso, come detto, prevede anche il riconoscimento di contributi alle Imprese per ottenere la prima certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere di cui al D.M. 29 aprile 2022 rilasciata da un organismo di certificazione accreditato per la specifica prassi.
La dotazione finanziaria complessiva è di 4.000.000 di euro, di cui:
– € 3.000.000,00 per IMPRESE /LAVORATORI AUTONOMI /LIBERI PROFESSIONISTI in forma singola o associata con almeno 15 dipendenti (LINEA A);
– € 1.000.000,00 per IMPRESE /LAVORATORI AUTONOMI /LIBERI PROFESSIONISTI in forma singola o associata con meno di 15 dipendenti (LINEA B)
I beneficiari devono avere almeno n. 2 dipendenti.
- LA SPESA AMMISSIBILE per la LINEA A varia da un minimo di € 15.000,00 ad un massimo di € 150.000. In caso di ATI/ATS varia da un minimo di € 50.000,00 ad un massimo di € 350.000,00.
- LA SPESA AMMISSIBILE per la LINEA B varia da un minimo di € 10.000,00 ad un massimo di € 50.000,00. In caso di ATI/ATS varia da un
minimo di € 30.000,00 ad un massimo di € 150.000,00.
La candidatura dovrà essere presentata dal richiedente in modalità telematica, pena l’irricevibilità dell’istanza, attraverso lo sportello digitale della Regione Abruzzo selezionando la voce “Catalogo Servizi” – Bandi FSE 2021-2027 – Avviso WELFARE AZIENDALE e seguendo scrupolosamente le istruzioni ivi riportate a partire dalle ore 09.00 del giorno 14/04/2025 ed entro le ore 20.00 del 18/12/2026. Il sistema, prima ed oltre tale termine, impedisce la presentazione della domanda/progetto.
Le graduatorie saranno mensili e le candidature pervenute sono esaminate e ammesse in ordine di punteggio di merito fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Fonte: FIRA